Intel-Moblin passa da Ubuntu a Fedora
Dirk Hohndel, il direttore delle strategie Linux e Open Source di Intel, ha dichiarato nei giorni scorsi che il progetto Moblin – nella sua versione 2.0 – transiterà dal kernel di base Ubuntu 8.04 a quello Fedora. Hondel riporta questa decisione come una scelta tecnologica, dovuta al fatto di voler adottare il sistema a pacchetti RPM in sostituzione di quello DEB, ma le voci più accreditate sembrano giustificare questa scelta alla scarsa partecipazione comunitaria che ha riscontrato il progetto Moblin 1.0 (Ubuntu).
Ricordiamo che la piattaforma Moblin Intel è un progetto ottimizzato per processori Atom (Menlow) e sistemi Mobile Intenet Device (MID). L’attuale stack Moblin 1.0 è costruito intorno al kernel Ubuntu 8.04 ed è la base di Ubuntu MID Edition presentato al pubblico nel giugno scorso.
Dov’è finito lo stretto accordo tra Shuttleworth e la Intel? A mio parere, questa decisione della Intel potrebbe essere figlia di un atteggiamento estremamente chiuso del gruppo OEM di Canonical, il quale ha in molte occasioni dimostrato di voler mantenere qualunque esclusiva commerciale sui nascenti progetti, agendo da intermediario tra il produttore asiatico e l’eventale cliente occidentale.
La decisione del nuovo kernel per la versione 2.0 di Moblin sarà presentata al prossimo Intel Developer Forum in San Francisco dal 19 al 21 Agosto prossimi. Potete leggere qui l’articolo di The Register.
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penso invece che intel veda questi dispositivi come apparecchi con un’occhio diverso rispetto a canonical. Il passaggio a RPM sembra essere dovuto alla possibilità di avere un maggiore controllo sulle fonti degli applicativi e tramite RPM è possibile (o forse + semplice) integrare sistemi DRM. Inoltre: canonical dovrebbe adottare il nuovo sistema di gestione dei pacchetti messo a punto da RH che consentirà di usare RPM in ubuntu (e permette installare deb in fedora).
IMHO sarebbe una mossa poco logica. Fedora è troppo “sperimentale”. Tutte le novità di RH crea vengono buttate in fedora e solo mesi dopo arrivano nelle altre distro (compresa RHEL). Pulseaudio ad esempio è una gran cosa ma tuttora da qualche problemino. Figuriamoci quando fu introdotta in fedora!.
Inoltre quale azienda sarebbe così folle da mettere in circolazione un prodotto commerciale basato su una disto linux che non ha un supporto commerciale? tutti i produttori dovrebbero attrezzarsi con un team interno?