Ci sarà un tempo…
Ci sarà un tempo per le polemiche: l’eterno gioco politico, assurto ormai a toni di tifo calcistico, può attendere. Gli slogan di partito e i veleni di palazzo rappresentano oggi un’offesa nei confronti dei cittadini sani e di quelli malati.
Ci sarà un tempo per capire perché – ad oggi – il maggior numero di vittime nel mondo è in Italia, oltre il doppio di quelle cinesi da cui tutto è iniziato.
Ci sarà un tempo per capire perché l’incidenza di mortalità in Germania è di gran lunga minore di quella in Italia. Ora le illazioni sono inutili.
Ci sarà un tempo per tornare ad abbracciare figli e nipoti: se oggi non li vedi, lo stanno facendo per proteggerti.
Ci sarà un tempo per i fidanzati: allontanarsi oggi qualche settimana per poi ritrovarsi dopo con un amore ancora più saldo.
Ci sarà un tempo per i complotti, di questo se ne occuperà certamente la narrativa fantastica e la cinematografia.
Ci sarà un tempo per capire che la natura del pianeta che ci ospita non può essere violentata e che le sue forze sono di gran lunga maggiori delle nostre.
Ci sarà un tempo per risollevare l’economia. Le misure di contenimento dell’infezione non possono – oggi – esser messe su una bilancia con i valori economici, non c’è tempo per questo.
Ci sarà un tempo per ritrovare la gioia di incontrarsi, di parlarsi di persona e di capire quanto sia doloroso l’isolamento cui nell’ultimo secolo la società occidentale ha costretto l’essere umano.
Ci sarà un tempo per capire che ridurre improvvisamente l’inquinamento di aria, mari e fiumi è possibile.
Ci sarà un tempo per renderci conto che il consumismo sfrenato non è essenziale. Si può vivere meglio senza.
Ci sarà un tempo per tutto questo, ma quel tempo non è oggi. Oggi dobbiamo solo cercare di fermare la diffusione del Covid-19 e l’unico modo per farlo è evitare di estendere il contagio restando in casa.
Altrimenti, quel tempo potrebbe non esserci più.
Parole sagge e confortanti! Grazie
Grazie Fabio, come non essere d’accordo … !
Il clima mortifero che avvolge il nostro intero Paese ci lascia attoniti, spaventati, fragili, impotenti e se ci sarà un tempo per capire, per fare, per ritrovare ecc ecc … ora, adesso la Morte ci interroga … ci chiede “dove eri?”, “che facevi?” … e per dare la risposta a questa domanda non c’è tempo dobbiamo trovare la/le risposte ORA affinché tutto questo tempo non sarà trascorso invano.
Ciao!!!
M.Rosaria
Excelente artículo! Gracias por publicarlo.
Gracias por tus amables palabras!
Caro Direttore,
che conforto leggere le tue pillole di saggezza e moderazione in un momento in cui, con una pandemia in corso, si odono toni inaccettabili persino in Parlamento. . Ti ringrazio con immutato grande affetto e stima
Rosario
Un abbraccio a te, Saro.
Grazie Fabio perché si, ci sarà un tempo…..
possiamo imparare da questo tempo in attesa, sospeso, silenzioso del fuori, potremmo imparare ad ascoltarci dentro.
grazie.
wanda russo
Grazie Fabio per queste parole piene di equilibrio e di fiducia, in un momento in cui ne abbiamo molto bisogno