Fratelli d’Italia
Ieri sera, durante la puntata del programma televisivo “Le Iene”, è andato in onda uno dei peggiori drammi del Parlamento italiano degli ultimi anni. Senza nessuna pietà, infatti, l’intervistatrice ha portato una ventina di onorevoli di tutte le fedi politiche davanti al microfono e alle telecamere sul piazzale di Montecitorio.
Le domande poste sono state elementari, forse ovvie per colori che rappresentano il popolo italiano nel Parlamento, e che hanno fra l’altro recentemente istituito la festività per celebrare – oggi 17 marzo – il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Ebbene, su circa 20 onorevoli intervistati, solo uno ha saputo rispondere. Ho provato un profondo senso di vergogna. Forse si può accettare che un comune cittadino possa aver dimenticato o mai conosciuto i momenti salienti della storia del nostro Paese, ma ritengo assolutamente indecente che una persona che trasudi una tale untuosa ignoranza e bassa cultura sia deputato a sedere sugli scranni del Parlamento italiano. Dovrebbero almeno essere sottoposti a un rigoroso esame di storia prima di poter accedere a Montecitorio e governare un Paese di cui non conoscono nemmeno le origini.
Siamo nelle mani di una delle classi politiche più basse e infime degli ultimi 20 anni. Sono seriamente preoccupato, ricordando le parole di Indro Montanelli: “Un paese che non conosce il proprio passato, non ha futuro“.
Ecco la registrazione del filmato: Le iene – I politici e l’unità d’Italia.
Buon divertimento!
Ho appena visto il video, non mi sconvolgono tanto l’ignoranza e la superficialità, la supponenza, la bassezza culturale traboccante da questi nuovi “unti” -“nominati”, che peraltro hanno manifestato in diversi altri contesti, e altri servizi, ne ricordo uno tra tanti su cosa fosse la consob.
Mi sconvolge, m’impaurisce, la sottesa assoluta mancanza di curiosità, di approfondimento, di capacità d’analisi, di bisogno di comprensione, mi spaventa l’idea che questa “gente nominata” debba prendere delle decisioni importanti per nostro conto, per il ns presente e per il ns futuro!
Ma se questi signori non si documentano nemmeno su una data, che loro hanno approvato, al di la del fatto che la ricordino scolasticamente o no, se non riescono ad approfondire un evento così, puntuale e dibbattuto (sono certo che però ognuno di loro saprebbe entrare benissimo nelle polemiche spicciole relative ai festeggiamenti, saprebbe recitare slogan preconfezionati come mantra), se non si pongono nemmeno domande così semplici e di facile soluzione…perchè mai dovrebbero approfondire problemi veri attuali e prospettici?…Cosa dovrebbe spingere il loro intelletto a “elaborare” a cercare di capire cosa sia giusto fare per l’oggi e per il domani? Perchè mai dovrebbero sforzarsi per capire? Perchè mai dovrebbero farsi delle domande? Se poi tanto eseguono decisioni da altri prese? Perchè mai chi ha il “potere di nominare” dovrebbe circondarsi di teste pensanti che potrebbero complicarne i piani? La nostra speranza è la “voglia di cultura”, l’esigenza di capire, in Italia, oggi, altro non ci è dato.
Terrificante! Come si può! Come è possibile tanta ignoranza, come possiamo rispettare il Governo con elementi così retrivi, i quali peraltro hanno la pretesa di gestirci, mi dispiace ma non riesco a provare rispetto per il nostro Parlamento, non hanno neanche la furbizia di leggersi velocemente una sintesi storica per saper almeno i fatti più importanti e non fare una figura da pellegrini qualora venissero intervistati (vedi Le iene), neanche questo: come lo decifriamo? Stupidità od arroganza?