Canonical in Europa: è il momento di fare sul serio
Ora che la comunità ha raggiunto le sue giuste dimensioni e il numero di utenti casalinghi ha di gran lunga superato le proiezioni di Shuttleworth del 2004, è giunto il momento per Canonical di affrontare il vero mercato, quello che porta al consolidamento del brand: l’Enterprise, cioè le aziende.
Qui il lavoro si fa serio. Non c’è solo Microsoft nella parte del leone, ma il piccolo mercato riservato ai server Linux è quasi completamente saturato in Italia da Red Hat, Novell e Sun, con le loro rispettive distribuzioni. Non si tratta di una battaglia da effettuare sul campo della tecnica (l’ultima release di Ubuntu Server 8.04 LTS è in grado di competere a testa alta con i suoi blasonati cugini), ma su quello del supporto e dell’assistenza professionale.
I tre nomi citati possono vantare una presenza massiccia di Aziende di consulenza e supporto in Italia, preparatissime a partecipare a qualunque gara d’appalto, immediati nell’inviare intere guarnigioni di incravattatissimi consulenti tecnici e rampanti commerciali pre-sales. Il network commerciale di Red Hat, Novell e Sun – attraverso una fitta rete di partner – è un osso duro anche per il giovane e determinato Shuttleworth.
È questo il motivo per cui sta crescendo anche l’elenco di aziende certificate da Canonical per rappresentare il marchio e rivendere il supporto commerciale. Dando un’occhiata alla lista dei partner europei nominati Ubuntu Solution Provider da Canonical Ltd, se ne deducono i seguenti numeri:
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Germania 6
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Francia 3
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Inghilterra 5
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Olanda 2
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Spagna 4
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Svezia 2
Fra i partner francesi troneggia il gruppo Linagora, artefice della migrazione a Ubuntu da parte della Gendarmerie francese e del prossimo passo del Parlamento transalpino.
E l’Italia? Solo da qualche giorno un’azienda italiana è stata certificata per i servizi Canonical. Non sarà un lavoro facile, ma qualcuno doveva pur cominciare!
grazie della notizia. e complimenti per il suo lavoro.
salve
Complimenti! 🙂
Ma non è che, per caso, centri qualche cosa tu con quell’azienda? Mi sembra di notare qualche cosa di “familiare” nel sito… 😀
Complimenti!
Ma che requisiti deve soddisfare un’azienda per diventare partner? C’è un iter? O cosa?
Argo