Perchè Open Source? – terza parte
Forse la risposta più ovvia è: perchè è libero!
Abbiamo sentito alcune volte le laceranti e sdegnose grida allo scandalo da parte di Microsoft, sostenendo che questo o quel progetto Open Source viola i loro diritti di copyright. Ma chi può dirlo? La metà del codice di Microsoft potrebbe benissimo essere stato spudoratamente incollato da un progetto open source e messo in vendita sotto le spesse coltri del copyright, offuscato dalla loro politica chiusa e proprietaria, e nessuno potrebbe avvedersene.
Codice chiuso significa segretezza, bugie, elusione. Significa nascondere ciò che si è scritto e cercare di ingannare tutti lasciando loro credere che nessun altro possa essere in grado di scriverlo.
Open Source è libertà. Parla di verità, di comunicazione e di palese manifestazione del codice. Nessun raggiro può nascondersi attraverso la cristallina limpidezza dell’esposizione dei sorgenti.
Complimenti per la serie di articoli sull’open source a cui mi sento di contribuire con una critica costruttiva ed una domanda: leggendo le tue parole a livello mentale ho sempre sostituito il termine “open source” con “software libero” perché penso sia più adatto quando si parla di ideali (libertà, condivisione, etc …) e perchè sottolineare certe differenze è fondamentale così come sottolineare le assonanze fra Open Source e Software Libero; una domanda che mi è venuto mentre pensavo all’utilità dei tuoi articoli è: con che licenza rilasci i tuoi articoli?
PauloX, hai perfettamente ragione. Devo ricordarmi appena posso di scrivere da qualche parte del sito che i contenuti sono rilasciati sotto questa licenza Creative Commons: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/
Fatto!