Open Source

Ubuntu Gutsy sull’eeePc

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Dopo un’intera giornata di lavoro, stasera un eeePc ASUS che avevo in prova sta felicemente eseguendo una perfetta installazione di Ubuntu 7.10 Gutsy.

La configurazione non è stata proprio un passeggiata, ma questa guida è stata di fondamentale aiuto. Ho partizionato l’intero disco SSD, senza creare lo spazio di swap per evitare eccessivi cicli di scrittura. Per lo stesso motivo ho impostato il filesystem come ext2. Per quanto riguarda la wireless, ho installato i driver presenti originariamente nel CD distribuito dalla ASUS, attraverso ndiswrapper e la rete è stata subito rilevata.

Una sola accortezza: disabilitare da gconf-editor i tasti di suspend/hibernate, se non volete corrompere tutto il filesystem.

Qualche perplessità l’ho avuta sul funzionamento della webcam, finchè non mi sono accorto che era disabilitata dal BIOS! La piccola telecamera è installata nel bus usb ed è possibile attivarla/disattivarla come ogni altra porta all’interno del BIOS.

Dopo qualche ritocco alla dimensione dei font, il sistema è completo. Leggerissimo, super-portatile e facile da usare nonostante la piccola tastiera. Con un’installazione standard, l’occupazione del disco è di circa 2.3 GB, lasciando ancora 1.3GB a disposizione dell’utente. Ma con i prezzi crollati sui dischi pen-drive usb (8GB costano circa 30€), questo non rappresenta un problema.

Ubuntu ha dimostrato ancora una volta la sua estrema flessibilità e potenza.

7 pensieri riguardo “Ubuntu Gutsy sull’eeePc

  • Ti trovi bene?
    Quando l’hai provato un po’ piu’ a fondo fai un bel post con le tue impressioni, stavo proprio pensando di comprarne uno. 🙂

    Ah, mi assicurero’ che la pagina wiki internazionale sia tradotta e inserita nel nostro wiki, 😉

    p.s. OT: complimenti per il blog, ormai sei una risorsa fissa per la newsletter grazie ai tuoi articoli sull’open source.

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  • Purtroppo l’avrò in prova per pochi giorni, ma prometto di farti sapere di più! Nel tradurre la pagina del wiki internazionale occorre aggiungere la questione del suspend/hibernate. Per provare un suspend ho corrotto tutto il disco.

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  • quando dici:
    [quote]Ho partizionato l’intero disco SSD, senza creare lo spazio di swap per evitare eccessivi cicli di scrittura. Per lo stesso motivo ho impostato il filesystem come ext2[/quote]

    è perchè l’hdd a stato solido è molto “fragile” ? Ho sentito molti lamentarsi.. e ho letto un articolo in cui si diceva che i casi di riparazioni sono aumentati vertiginosamente a causa di questa tipologia di hdd.

    Per il resto come ti sei trovato? La batteria ha dato problemi? senza swap il computer ne risente?

    ciao e scusa le tante domande 🙂

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  • La scelta di diminuire i cicli di scrittura su disco è dettata dal fatto che la scrittura su un SSD è più lenta di quella su un HDD, quindi si è scelto di eliminare i cicli ridondanti. Ora il PC mostra performances veramente sbalorditive e non risente affatto della mancanza della swap.

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  • anche io ho installato ubuntu, ho scaricato ndiswrapper per installare i driver ma nn so come usarlo…….chi mi da una mano?

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